Aiuti di stato, Ucraina: la Commissione consulta gli Stati membri su una proposta di Quadro temporaneo di emergenza a sostegno dell’economia Ue
Ieri, 11 marzo 2022, la Commissione europea ha inviato agli Stati membri, per consultazione, un progetto di proposta di Quadro temporaneo di emergenza relativo a misure di aiuti di Stato a sostegno dell’economia dell’Ue a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina.
In una nota pubblicata sul portale della Commissione europea – Rappresentanza in Italia (per la versione completa clicca QUI) si legge che il progetto di proposta prevede la possibilità per gli Stati membri di concedere:
– un sostegno temporaneo alla liquidità di tutte le imprese colpite dalla crisi attuale (il sostegno potrebbe assumere la forma di garanzie e prestiti agevolati);
– aiuti per i costi aggiuntivi dovuti ai prezzi eccezionalmente elevati del gas e dell’energia elettrica (il sostegno potrebbe essere concesso in qualsiasi forma, comprese le sovvenzioni limitate, per compensare parzialmente le imprese, in particolare gli utenti particolarmente energivori, per gli aumenti dei prezzi).
“Entrambi i tipi di misure – prosegue il comunicato – sarebbero disponibili anche per le imprese che si qualificano come in difficoltà, in quanto, per via delle circostanze attuali, potrebbero dover far fronte a un forte fabbisogno di liquidità. Le entità sanzionate e controllate dalla Russia sarebbero escluse dal campo di applicazione di tali misure”.
La nota sottolinea, poi, che la Commissione ha posto agli Stati membri una serie di domande sia di carattere generale che specifiche, inerenti, ad esempio, “le intensità e i massimali degli aiuti, la definizione di utenti particolarmente energivori, l’opportunità di subordinare gli aiuti a favore di tali utenti a condizioni di carattere ambientale, l’opportunità di prendere in considerazione altri costi dei fattori di produzione soggetti ad aumenti di prezzo simili a quelli del gas e dell’energia elettrica e l’eventualità che in determinati settori, come l’agricoltura, occorrano altre misure”.
La Commissione valuterà rapidamente le osservazioni formulate dagli Stati membri in modo da definire la sua posizione su un nuovo quadro temporaneo. In via prioritaria saranno valutate le misure di sostegno notificate dagli Stati membri nel contesto dell’attuale emergenza.