Csr Campania 23-27, bandi: come migliorare il suolo agricolo
Con decreto dirigenziale n. 941 del 20 dicembre 2023 la Regione Campania ha approvato il bando (campagna 2024) dell’intervento [SRA03 – ACA3] Tecniche di lavorazione ridotta dei suoli del Csr 23-27.
Con il bando 2024 sono aperti esclusivamente i termini per la presentazione delle domande di pagamento per la conferma degli impegni di durata quinquennale assunti con le domande iniziali di sostegno/pagamento presentate nell’annualità 2023.
Le domande di conferma sono condizionate alla presa d’atto, da parte dei beneficiari, che il pagamento del sostegno spettante, fermo restando l’obbligo di assunzione e mantenimento degli impegni quinquennali, è subordinato all’ammissione della domanda di sostegno/pagamento presentata per il 2023 e alla verifica delle reali risorse finanziarie residue sull’intervento.
L’intervento [SRA03 – ACA3] prevede un sostegno per ettaro di Superficie agricola utilizzata (Sau) a favore dei beneficiari che si impegnano ad adottare sulle superfici a seminativo una delle seguenti azioni, tra loro alternative:
– azione 3.1 – Adozione di tecniche di Semina su sodo / No tillage (NT);
– azione 3.2 – Adozione di tecniche di Minima Lavorazione / Minimum tillage (MT) e/o di tecniche di lavorazione a bande / strip tillage.
Nel corso del periodo di impegno è prevista la possibilità di passare dall’azione 3.2 all’azione 3.1.
L’intervento risponde in via prioritaria all’esigenza di favorire la conservazione del suolo attraverso la diffusione di tecniche di coltivazione che ne minimizzano il disturbo e favoriscono il miglioramento della sua fertilità. Il passaggio da abituali lavorazioni profonde del terreno a tecniche di lavorazione a minori profondità o non lavorazione consente, infatti, di contrastare in modo efficace il degrado dei suoli, migliorandone la struttura e la resistenza all’erosione e al compattamento, nonché di ottimizzare l’uso delle riserve fossili, contrastare la riduzione della sostanza organica e aumentare la capacità del terreno di assorbire e trattenere l’acqua.
Al tempo stesso, l’intervento consente di aumentare la capacità del terreno di assorbire e trattenere l’acqua e riduce l’emissione di anidride carbonica (CO2) che si avrebbe in caso di ordinaria lavorazione del terreno, per mineralizzazione della sostanza organica.
La dotazione finanziaria per l’attuazione dell’intervento [SRA03 – ACA3] nel ciclo di programmazione 23-27 ammonta a complessivi 22,2 milioni di euro.
L’intervento è applicabile su tutte le superfici della Campania.
Possono partecipare al bando gli agricoltori singoli o associati (C01), gli enti pubblici gestori di aziende agricole (C02) e i soggetti collettivi nell’ambito dell’intervento di cooperazione (C03) formati da soggetti che rientrano nei criteri C01 e C02.
I pre-requisiti per la presentazione delle domande di pagamento per l’annualità 2024 sono:
– aver presentato domanda iniziale di sostegno/pagamento per l’annualità 2023;
– la domanda sia risultata ammissibile agli esiti istruttori.
Il potenziale beneficiario (nella persona del titolare o del legale rappresentante del soggetto che intende presentare domanda per l’accesso ai finanziamenti) deve garantire che, prima della presentazione della domanda:
– il fascicolo aziendale elettronico sia costituito, aggiornato e validato;
– il piano di coltivazione e, se del caso, la consistenza zootecnica nella Banca dati nazionale (Bdn) siano stati compilati, aggiornati e validati.
Le condizioni di ammissibilità sono le seguenti:
– l’intervento è applicabile sulle superfici a seminativo;
– i beneficiari aderiscono con una superficie minima di almeno 0,5 ettari.
L’entità dei pagamenti è determinata, in ottemperanza a quanto disposto all’art. 82 del Regolamento (Ue) n. 2115/2021, sulla base dei minori ricavi e dei maggiori costi derivanti dall’adozione degli impegni.
Il pagamento annuale si riferisce alla superficie agricola, per ettaro ammissibile, effettivamente sottoposta a impegno. Gli importi dei pagamenti sono diversificati per le due azioni:
– azione 3.1: 320 €/ettaro/anno;
– azione 3.2: 238 €/ettaro/anno.
Inoltre, l’importo complessivo del sostegno sarà soggetto a degressività sulla base del suo ammontare:
– fino a 10.000 €/anno: 100%;
– da 10.000 a 25.000 €/anno: 80%;
– oltre 25.000,00 euro/anno: 60%
Al fine di migliorare le performance, è consentito ai beneficiari di rafforzare gli impegni previsti dell’intervento [SRA03 – ACA3] con quelli stabiliti in altri interventi agro-climatico-ambientali, cumulandoli sulla medesima superficie.
La Regione Campania prevede la cumulabilità dell’intervento [SRA03 – ACA3] con gli interventi [SRA01 – ACA1] Produzione integrata (esclusivamente per terreni con pendenza inferiore al 30%; per pendenze superiori si procede al pagamento del premio per il solo intervento SRA 01), [SRA 29] Agricoltura biologica, [SRB01] Sostegno zone con svantaggi naturali montagna, [SRB02] Sostegno alle zone con altri svantaggi naturali significativi e [SRB03] Sostegno alle zone con vincoli specifici.
Inoltre, l’intervento [SRA03 – ACA3] è compatibile con l’Eco-schema 4 “Sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento” della Pac 23-27 solo per le aziende zootecniche in possesso di specifici requisiti. Per le altre aziende, l’intervento [SRA03 – ACA3] e l’Eco-schema 4 non sono tecnicamente compatibili: pertanto, se un’impresa aderisce all’Eco-schema 4 e non è zootecnica non può beneficiare dell’intervento [SRA03 – ACA3].
Nel caso di adesione all’Eco-schema 5 “Misure specifiche per gli impollinatori (sia su colture erbacee che arboree)” (limitatamente alla componente Seminativi) e all’intervento [SRA03 – ACA3] (per quanto concerne le specie foraggere mellifere), i premi per quest’ultimo vanno rideterminati così come indicato alle pagine 10 e 11 del bando.
Con successivo decreto, a seguito dell’adozione delle Istruzioni operative dell’Organismo pagatore Agea per l’annualità 2024, saranno resi noti la data di decorrenza per la presentazione delle domande e il relativo termine di scadenza.
In ogni caso, la compilazione e presentazione delle domande di pagamento dovrà avvenire per via telematica, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’Agea attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (Sian).
I recapiti del referente regionale e dei referenti provinciali dell’intervento [SRA03 – ACA3] ai quali fare riferimento per il presente bando sono indicati nel prospetto riportato alla pagina 15 dell’avviso.
Leggi anche
Illustrazione tratta da pixabay.com
L’articolo Csr Campania 23-27, bandi: come migliorare il suolo agricolo proviene da PSR Campania Comunica.
https://psrcampaniacomunica.it/news/primo-piano/csr-campania-23-27-bandi-come-migliorare-il-suolo-agricolo-2/