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Csr Campania 23-27, bandi: oltre le pratiche ordinarie di gestione del bosco

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Con decreto dirigenziale n. 983 del 16 dicembre 2024 la Regione Campania ha approvato il bando  (campagna 2025) dell’intervento [SRA27] Pagamento per impegni silvo-ambientali e impegni in materia di clima del Csr 23-27.

Il bando disciplina la presentazione delle domande iniziali di sostegno/pagamento per l’adesione agli impegni di durata quinquennale, con inizio il 1° gennaio 2024 e termine il 31 dicembre 2028. Ciascuna singola annualità dell’impegno è riferita all’anno solare (01/01-31/12).

L’intervento [SRA27] prevede il riconoscimento di un sostegno ai proprietari e titolari della gestione di superfici forestali che assumono volontariamente uno o più impegni silvo-climatico-ambientali che vanno al di là delle ordinarie pratiche di gestione del bosco definite:

– dai requisiti obbligatori stabiliti dalla normativa forestale nazionale (decreto legislativo n. 34 del 3 aprile 2018 – Testo unico in materia di Foreste e Filiere forestali) e regionale di settore (Regolamento regionale n. 3 del 28 settembre 2017 per la tutela e la gestione sostenibile del patrimonio forestale della Campania e Prescrizioni di massima e di Polizia forestale);

– per le aree della Rete Natura 2000, dalle limitazioni previste dai Quadri di azioni prioritarie per Natura 2000, dai Piani di gestione Natura 2000, dalle misure di conservazione sito specifiche o da altri strumenti di pianificazione e regolamentazione delle superfici sottoposte a vincoli ambientali (parchi e riserve), finalizzate al mantenimento di habitat o habitat di specie di interesse comunitario.

Il Regolamento regionale n. 3/2017 e le misure di conservazione sito specifiche assumono riferimento di ‘base line’ per il riconoscimento degli impegni silvo-ambientali assunti volontariamente dai proprietari e titolari delle superfici forestali. Inoltre, laddove presenti, i Piani di gestione delle aree Natura 2000 e delle Aree protette costituiscono in fase di istruttoria la base per la valutazione quantitativa e qualitativa delle azioni da realizzare.

Obiettivo dell’intervento [SRA27] è enfatizzare il ruolo multifunzionale svolto dalle foreste e dalla Gestione forestale sostenibile (Gfs) in materia di tutela ambientale e conservazione della biodiversità, degli habitat e dei paesaggi tradizionali forestali.

Tenuto conto delle specificità del patrimonio forestale regionale, la Regione Campania ha attivato le azioni SRA.27.1 “Conservazione e mantenimento di radure in bosco, aree di margine (ecotoni)” e SRA.27.3 “Mantenimento della continuità di copertura dei soprassuoli forestali”.

L’Azione SRA.27.1 “Conservazione e mantenimento di radure in bosco, aree di margine (ecotoni)” prevede impegni aggiuntivi, rispetto alle pratiche ordinarie, per la realizzazione di interventi di ripulitura, anche ripetuta nel corso del periodo di impegno, finalizzati a rallentare il processo di ricolonizzazione spontanea da parte del bosco degli spazi aperti e di ecotono, al controllo della vegetazione erbacea e arbustiva nonché all’eliminazione delle specie arboree e arbustive alloctone e invasive.

Ai fini del presente bando, sono radure di interesse ecologico, e come tali da tutelare, gli spazi aperti interni e circoscritti da vegetazione boschiva le cui dimensioni sono comprese tra un minimo di 500 mq e max di 5.000 mq. Il rapporto tra superficie delle radure e superficie boscata sotto impegno deve essere almeno dell’1%. Nel caso di più corpi separati ogni area forestale deve contenere una o più radure nel rispetto del rapporto dell’1%.

L’Azione SRA.27.3 “Mantenimento della continuità di copertura dei soprassuoli forestali” prevede impegni aggiuntivi, in relazione alle caratteristiche della stazione (quali fertilità, usi anche tradizionali o locali per forma di governo, tipologie di specie, popolamento forestale), volti a favorire la conservazione, la difesa e il miglioramento del suolo.

L’intervento [SRA27] trova applicazione su tutto il territorio regionale limitatamente alle superfici forestali e assimilate a bosco, così come definite ai sensi dell’art. 3, comma 3, e art. 4 del Testo unico in materia di Foreste e Filiere forestali.

La dotazione finanziaria per l’attuazione dell’intervento nel ciclo di programmazione 23-27 ammonta a complessivi 25 milioni di euro, di cui 12,6 milioni a carico del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr).

Possono partecipare al bando i soggetti pubblici e privati, anche in forma associata, che siano proprietari, altri possessori e/o gestori di superfici forestali.

La ricevibilità delle domande di conferma impegni per l’anno 2025, di cui al presente bando, è condizionata all’esito dell’istruttoria delle domande di sostegno/pagamento presentate nel 2024, per le quali l’Organismo pagatore Agea non ha reso ancora disponibili i servizi di istruttoria e valutazione.

Il richiedente deve soddisfare all’atto della presentazione della domanda una serie di requisiti, tra cui:

– avere aggiornato il fascicolo unico aziendale (i dati e le informazioni connessi alla richiesta dell’aiuto con la presentazione della domanda devono essere obbligatoriamente antecedenti alla data di decorrenza degli impegni, vale a dire antecedenti al 1° gennaio 2025, e devono essere dichiarati, validati ed aggiornati nel fascicolo aziendale prima della presentazione dell’istanza al Sistema informativo agricolo nazionale/Sian);

– possedere un valido titolo di conduzione delle superfici soggette ad impegno per almeno 5 anni a partire dal 1° gennaio 2024 (è escluso il comodato d’uso);

– la superficie boscata minima, per la presentazione della domanda di pagamento, è di 10 ettari;

– sulle superfici oggetto della domanda non sussistono impegni, con relativi aiuti, nell’ambito dei precedenti periodi di programmazione (misura H del Psr 2000-2006, misura 221 del Psr 2007-2013 e misura 8.1 del Psr 2014-2020);

– (solo per i Comuni) aver provveduto a censire, ai sensi dell’art. 10 della legge n. 353/2000, tramite apposito catasto, i soprassuoli percorsi dal fuoco nell’anno precedente la data di presentazione della domanda di pagamento

Durante il periodo di impegno quinquennale, il beneficiario deve rispettare gli impegni dell’Azione SRA.27.1 “Conservazione e mantenimento di radure in bosco, aree di margine (ecotoni)” e/o dell’Azione SRA.27.3 “Mantenimento della continuità di copertura dei soprassuoli forestali”. Le due azioni sono cumulabili se ovviamente all’interno del ceduo sono state individuate delle opportune radure con la domanda iniziale di sostegno/pagamento del 2024.

Come richiamato espressamente nel bando, l’impegno aggiuntivo previsto dall’Azione SRA.27.1 rispetto alle base-line di riferimento (Regolamento n. 3/2017) può riguardare:

– la diversificazione degli ambienti forestali e l’incremento della biodiversità;

– le ripuliture e lo sfalcio di vegetazione in radure, aree aperte e di ecotono, margini ripariali, imposti forestali, etc.;

– la creazione e tutela di radure per soddisfare esigenze paesaggistiche ed ecologiche con particolare riferimento alla fauna selvatica in generale.

Per quanto concerne l’Azione SRA.27.3, nella gestione dei boschi cedui è previsto come impegno aggiuntivo l’allungamento del turno di utilizzazione del ceduo, fermo restando la forma di governo. L’allungamento del turno, che non può essere inferiore ai 5 anni, deve essere coerente con la specie e la fertilità della stazione per mantenere la vitalità e la capacità di ricaccio delle ceppaie.

Oltre gli impegni previsti dalle singole azioni, il beneficiario deve:

– rispettare i pertinenti criteri di gestione obbligatori e delle norme in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali, ai sensi dell’articolo 12 del Regolamento (Ue) n. 2115/2021;

– rispettare i pertinenti requisiti di condizionalità sociale, ai sensi dell’art. 14 del Reg. (Ue) n. 2115/2021;

– mantenere la quantità di superficie ammessa nella domanda di sostegno per tutto il periodo di impegno, con una tolleranza massima complessiva in riduzione del 20%.

Il beneficiario riceve un pagamento annuale per ettaro di superficie boscata oggetto di impegno a compensazione dei costi aggiuntivi sostenuti e il mancato guadagno derivanti dall’assunzione volontaria degli impegni aggiuntivi.

Il pagamento annuale è determinato in base ai seguenti importi unitari:

– € 100,00 per ettaro di superfice boscata (pertinente alle radure individuate) oggetto di impegno, nel caso di adesione all’Azione 27.1;

– € 90,00 per ettaro di superficie boscata oggetto di impegno, nel caso di adesione all’Azione SRA.27.3.

L’importo massimo spettante è quello riconosciuto con la domanda iniziale di sostegno/pagamento del 2024.

Non è prevista nessuna limitazione della superficie massima di intervento.

L’importo annuale del sostegno è soggetto a degressività sulla base del suo ammontare. Se il pagamento annuale ricade:

– nel primo scaglione – fino a 100.000 €/anno (incluso) – la quota del sostegno riconosciuto è pari al 100%;

– nel secondo scaglione – fino a 200.000 €/anno (incluso) – la quota del sostegno riconosciuto è pari all’80% sull’importo eccedente € 100.000 per i pagamenti annuali maggiori di € 100.000 e minori/uguali a € 200.000;

– nel terzo scaglione – oltre 200.000 €/anno – la quota del sostegno riconosciuto è pari al 60% sull’importo eccedente € 200.000 per i pagamenti annuali maggiori di € 200.000.

Il decreto di approvazione del bando rimanda, “all’adozione delle Istruzioni operative del competente Organismo pagatore Agea per l’annualità 2025, l’indicazione della modalità, della data di decorrenza e il termine di scadenza per la presentazione delle domande di pagamento per la conferma degli impegni delle suddette tipologie senza che sia necessario un ulteriore provvedimento dell’Autorità di gestione regionale”.

In ogni caso, la compilazione e presentazione delle domande dovrà avvenire per via telematica, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall’Agea attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (Sian).

I recapiti del referente regionale e dei referenti provinciali dell’intervento [SRA27] ai quali fare riferimento per il presente bando sono indicati nel prospetto riportato alla pagina 14 dell’avviso.

 

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Foto tratta da pixabay.com

https://psrcampaniacomunica.it/news/primo-piano/csr-campania-23-27-bandi-oltre-le-pratiche-ordinarie-di-gestione-del-bosco-2/

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