PSR Campania comunica

Csr Campania 23-27 Intervento [SRA30] Benessere animale

L’intervento [SRA30] Benessere animale concorre al conseguimento del seguente Obiettivo specifico (OS) della PAC 23-27:

– OS9 Migliorare la risposta dell’agricoltura dell’Unione alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute, compresi gli alimenti di qualità elevata, sani e nutrienti prodotti in maniera sostenibile, la riduzione degli sprechi alimentari nonché il miglioramento del benessere degli animali e la lotta alle resistenze agli antimicrobici.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA


€ 62.912.861,00 (di cui € 31.770.995,00 in quota FEASR)

 

 AMBITO DI APPLICAZIONE TERRITORIALE


Tutto il territorio regionale

 

BENEFICIARI


Agricoltori singoli o associati

 

FINALITA’


L’intervento [SRA30] prevede un pagamento per Unità di Bestiame Adulto (UBA) a favore degli allevatori che sottoscrivono volontariamente una serie di impegni migliorativi delle condizioni di allevamento delle specie ammissibili a sostegno (bovini da carne, bovini da latte, bufalini da latte, caprini e ovini).

L’intervento ha lo scopo di garantire livelli superiori di benessere animale riguardo ai metodi di produzione in almeno uno dei seguenti ambiti di cui all’articolo 46, lettere a), b), c), d), f), del Regolamento delegato (UE) n. 2022/126:

– acqua, mangimi e cura degli animali secondo le esigenze naturali degli animali;

– condizioni di stabulazione che migliorino il comfort degli animali e la loro libertà di movimento, quali maggiori tolleranze di spazio, pavimentazioni, luce naturale, controllo microclimatico nonché condizioni di stabulazione quali l’allattamento libero o la stabulazione di gruppo, a seconda delle esigenze naturali degli animali;

– condizioni che consentano l’espressione del comportamento naturale, come l’arricchimento dell’ambiente di vita o lo svezzamento tardivo;

– accesso all’esterno e pascolo all’aperto;

– pratiche volte a evitare la mutilazione o la castrazione degli animali.

Il rispetto del benessere degli animali in quanto “esseri senzienti” è uno dei principi dell’Unione europea ed è strettamente connesso alla sanità animale in quanto una migliore sanità animale favorisce un maggior benessere dei soggetti in allevamento (e viceversa). D’altro canto, attraverso pratiche allevatoriali più sostenibili e maggiormente aderenti alle esigenze naturali delle specie allevate (minori fonti di stress e sofferenza fisica, alimentazione idonea, condizioni di stabulazione adeguate alle esigenze specifiche) nonché più attente alla biosicurezza (emissioni, gestione deiezioni e reflui, ecc.), è possibile migliorare il benessere e contribuire indirettamente, ma in maniera rilevante, anche alla riduzione dell’antimicrobico-resistenza e dell’inquinamento ambientale.

L’intervento prevede un periodo di impegno della durata di 1 anno.

L’annualità dell’impegno è riferita all’anno solare (01/01-31/12).

 

Nell’ambito dell’intervento [SRA30] la Regione Campania attua l’Azione B – Classyfarm.

Classyfarm è il sistema informativo del Ministero della Salute, realizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lombardia ed Emilia Romagna (IZSLE-R) ed integrato nel portale nazionale della veterinaria (www.vetinfo.it), che consente di categorizzare il livello di rischio relativo al benessere animale e biosicurezza degli allevamenti secondo regole uniformi e fondate.

Tutti i dati resi disponibili sulla piattaforma sono convertiti, attraverso coefficienti scientificamente validati, in un indicatore numerico che misura il livello di enessere e biosicurezza e, di conseguenza, il livello di rischio dell’allevamento stesso.

La procedura di valutazione alla base del sistema Classyfarm tiene conto dei requisiti minimi previsti dalla normativa vigente in materia di benessere animale e biosicurezza e delle indicazioni contenute nelle pubblicazioni scientifiche dei più importanti gruppi di ricerca ed enti europei. Inoltre il sistema si avvale dell’utilizzo di specifiche checklist (www.classyfarm.it/check-list/) per i vari indirizzi produttivi zootecnici, applicabili in regime di autocontrollo e controllo ufficiale.

Classyfarm comprende le seguenti macro-aree di valutazione:

– (area A) Management aziendale e personale;

– (area B) Strutture e attrezzature;

– (area C) ABMs – Animal Base Measures;

– Grandi rischi/sistemi d’allarme.

L’intervento [SRA30] – azione B prevede l’adesione dell’allevatore al sistema di valutazione Classyfarm attraverso il veterinario aziendale/incaricato della compilazione della checklist di autocontrollo relativa alla specie e indirizzo produttivo.

I quesiti o “item” presenti all’interno della checklist prevedono 2 o 3 opzioni di risposta (insufficiente, accettabile, ottimale). A questi giudizi corrispondono 3 livelli di rischio: livello 1 (rischio alto), livello 2 (rischio controllato) e livello 3 (rischio basso).

La valutazione produce un dato numerico di sintesi (punteggio complessivo generato da un apposito algoritmo che elabora i singoli punteggi attribuiti per ogni macro-area di valutazione) in una scala da 1 a 100.

Per poter aderire agli impegni dell’intervento [SRA30] – azione B, l’allevamento deve soddisfare i seguenti requisiti di ammissibilità determinati in autocontrollo dal veterinario aziendale/incaricato:

– un punteggio minimo di sintesi almeno pari a 60 (baseline);

– nessuno dei quesiti cogenti relativi alla normativa di riferimento con valutazione insufficiente.

Il punteggio determinato in entrata si articola in differenti fasce, per ognuna delle quali è previsto un aumento e/o mantenimento di punteggio per l’accesso ai previsti benefici dell’intervento. L’allevatore deve assicurare il raggiungimento e/o il mantenimento del punteggio previsto a seconda della fascia di ingresso.

La valutazione del miglioramento e del mantenimento del livello di benessere è determinata dal punteggio di sintesi ottenuto dal sistema di valutazione Classyfarm e accertato dalla competente Autorità sanitaria regionale con particolare riferimento all’assenza di non conformità relative alla normativa di riferimento.

L’intervento [SRA30] – azione B del CSR Campania è organizzato in tre ambiti di miglioramento:

A – Management aziendale e personale;

B – Strutture ed attrezzature;

C – Animal Based Measures.

Clicca QUI per scaricare l’opuscolo sul sistema Classyfarm

 

CUMULABILITA’ CON ALTRI INTERVENTI


L’intervento [SRA30] può essere implementato anche in combinazione con l’intervento [SRA14 -ACA14] Allevatori custodi dell’agrobiodiversità del CSR Campania 23-27 in relazione al pagamento per l’allevamento di razze animali autoctone nazionali a rischio di estinzione/erosione genetica.

Gli impegni dell’intervento [SRA30] possono essere collegati ad altri interventi del CSR, in particolare a [SRH01] Servizi di consulenza aziendale (con particolare riferimento alla consulenza del veterinario aziendale e dell’alimentarista connesse ad impegni specifici di benessere animale) e [SRH03] Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese nei settori agricoltura, zootecnica, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali (con particolare riferimento ai corsi di formazione e/o aggiornamento per gli operatori a contatto con gli animali).

La demarcazione con eco-schema 1 – Pagamento per la riduzione della antimicrobico resistenza e il benessere animale / livello 1 – Riduzione dell’antimicrobico resistenza (AMR) è assicurata dal fatto che si utilizzano sezioni diverse del sistema Classyfarm.

La demarcazione con eco-schema1 Pagamento per la riduzione della antimicrobico resistenza e il benessere animale  / livello 2 – Adesione al sistema SQNBA (Sistema di qualità nazionale per il benessere animale) con pascolamento è assicurata dal fatto che bufalini e ovo-caprini non sono ammessi; l’intervento [SRA30] per i bovini da carne e da latte, invece, non è compatibile con l’eco-schema 1 – livello 2.

 

CRITERI DI AMMISSIBILITA’


– Per l’accesso all’intervento [SRA30] sono necessarie almeno 10 Unita di Bestiame Adulto (UBA)

– E’ obbligatoria l’adesione al sistema Classyfarm

 

IMPEGNI PREVISTI


I beneficiari devono rispettare, per la durata di 1 anno, gli impegni – descritti nella scheda dell’intervento [SRB30] della versione in corso del CSR Campania –  che mirano al raggiungimento di condizioni di salute e benessere degli animali che vanno oltre il livello minimo di baseline, rappresentato dalle disposizioni previste dalla condizionalità e/o dalle ordinarie pratiche zootecniche adottate sul territorio regionale.

 

ENTITA’ DEL SOSTEGNO


L’entità del pagamento è determinata, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 82 del Regolamento (UE) n. 2021/2115, sulla base dei minori ricavi e maggiori costi derivanti dall’adozione degli impegni.

Il pagamento annuale è stabilito in base alle Unità di Bestiame Adulto (UBA) effettivamente sottoposte a impegno.

Gli importi dei pagamenti sono diversificati per le specie animali ammissibili a sostegno, come di seguito riportato:

– bovini da carne: 270,32 €/UBA/anno;

– bufalini da carne: 95,54 €/UBA/anno;

– bufalini da latte: 240,89 €/UBA/anno;

– ovini: 257,30 €/UBA/anno;

– caprini: 216,82 €/UBA/anno.

Tali importi sono condizionati all’approvazione della modifica del Piano strategico nazionale per la PAC.

L’ammontare massimo del premio annuale erogabile per azienda è pari a € 40.000,00.

L’intervento [SRA30] è compatibile con l’intervento [SRA14 -ACA14] Allevatori custodi dell’agrobiodiversità senza sovrapposizione di impegni.

Inoltre [SRA30] è compatibile, senza sovrapposizione di impegni, con l’eco-schema 1 – Pagamento per la riduzione della antimicrobico resistenza e il benessere animale / livello 1 – Riduzione dell’antimicrobico resistenza (AMR) in quanto ClassyFarm utilizza una diversa sezione del sistema rispetto alla farmacosorveglianza mentre non è compatibile con l’eco-schema1 Pagamento per la riduzione della antimicrobico resistenza e il benessere animale  / livello 2 – Adesione al sistema SQNBA (Sistema di qualità nazionale per il benessere animale): il doppio finanziamento può essere evitato solo con l’opzione per uno solo dei due regimi di aiuto da parte dell’allevatore.

 

Le informazioni pubblicate in questa pagina sono state tratte dalla scheda dell’intervento [SRA30] del CSR Campania 23-27 – versione 1.0 (clicca QUI e, una volta nel sommario, vai al capitolo 9 “Interventi di sviluppo rurale programmati – schede intervento”).


SOMMARIO SCHEDE


CSR CAMPANIA 23-27

Foto tratta da pixabay.com

L’articolo Csr Campania 23-27 Intervento [SRA30] Benessere animale proviene da PSR Campania Comunica.

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