Decreto Energia: le misure per l’agricoltura
Decreto Aiuti: le misure per l’agricoltura
E’ attesa ad horas la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto-legge approvato dal Consiglio dei ministri il 2 maggio scorso (noto anche come decreto Aiuti o Energia bis), che introduce “misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”.
Il decreto contiene, tra l’altro, una serie di misure di interesse specifico per il mondo agricolo. In una nota del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (per la versione integrale clicca QUI) si legge che l’obiettivo è quello di “sostenere i consumi e le filiere che più risentono degli effetti negativi sui costi di produzione e di distribuzione e contrastare la crisi di liquidità delle imprese agroalimentari connessa all’eccezionale incremento dei costi dell’energia e delle materie prime”.
- Garanzie sui mutui a favore delle imprese agricole e della pesca
Il decreto mette in campo180 milioni per l’accesso delle piccole e medie imprese agricole e della pesca alle garanzie Ismea sui mutui. Il comunicato precisa che potranno accedere alla garanzia diretta di Ismea con copertura al 100% per nuovi finanziamenti le imprese che hanno registrato un incremento dei costi per energia, per carburanti o materie prime nel corso del 2022 “purché si preveda l’inizio del rimborso del capitale non prima di 24 mesi dalla erogazione e abbia una durata fino a 120 mesi e un importo non superiore al 100% dell’ammontare complessivo dei costi e comunque non superiore a 35mila euro”.
- Rifinanziamento del “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura”
Grazie ai 20 milioni di euro assegnati al Fondo, istituito con la Legge di bilancio 2021 e che ha rappresentato uno degli strumenti più efficaci a sostegno del settore primario fortemente colpito dall’emergenza da Covid-19, il Mipaaf potrà predisporre “una serie di misure (analoghe a quelle già attuate durante la fase di emergenza sanitaria) a sostegno di quelle imprese che hanno subito e che tutt’ora stanno subendo gli effetti pregiudizievoli della crisi russo-ucraina sia per le restrizioni alle esportazioni sia per le difficoltà nel reperire le materie prime”.
- Incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
Il decreto concede al settore agricolo la possibilità di incrementare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per la realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle proprie strutture produttive che abbiano potenza eccedente il consumo medio annuo di energia elettrica, compreso quello familiare e la vendita in rete dell’energia elettrica prodotta”. Lo scopo, sottolinea la nota, è “accelerare sul capitolo delle agro energie, perseguire gli obiettivi di transizione ecologica e offrire nuove possibilità alle imprese per contrastare l’aumento dei costi dell’energia, favorire l’autoapprovvigionamento energetico aziendale e garantire la diversificazione delle fonti per il sistema italiano, oltre che per assicurare un’ulteriore fonte di reddito nell’ambito della multifunzionalità dell’azienda agricola”.
- Accise: taglio sui carburanti, sospensione sul gasolio commerciale
E’ stato deciso il rinnovo per altri due mesi del taglio delle accise sui carburanti, la proroga fino all’8 luglio 2022 del decreto-legge Carburante, che viene esteso al gas naturale usato per autotrazione, e la sospensione dell’applicazione dell’aliquota delle accise sul gasolio commerciale.
Foto tratta da pixabay.com
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