Politica agricola comune 23-27, pubblicati i regolamenti
Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (Guue) serie L435 del 6 dicembre 2021 i tre regolamenti della Politica agricola comune (Pac) 23-27, vale a dire:
- Regolamento (Ue) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della Politica agricola comune (piani strategici della Pac) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (Feaga) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) e che abroga i regolamenti (Ue) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;
- Regolamento (Ue) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (Ue) n. 1306/2013;
- Regolamento (Ue) 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, che modifica i regolamenti (Ue) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (Ue) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (Ue) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l’etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (Ue) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione.
I tre regolamenti rappresentano gli atti di base della nuova Politica agricola comune che, come si legge sul portale della Commissione europea – Rappresentanza in Italia, è “più equa, più verde, più rispettosa del benessere degli animali e più flessibile” e “prevede obiettivi ambientali e climatici più ambiziosi, in linea con il Green Deal, e una distribuzione più equa del sostegno, in particolare per le piccole e medie aziende agricole a conduzione familiare e per i giovani agricoltori”.
Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno votato a favore dei nuovi regolamenti rispettivamente il 23 novembre e il 2 dicembre 2021 (per saperne di più clicca QUI).
Per quanto riguarda le prossime fasi, il portale della Commissione europea – Rappresentanza in Italia ricorda che “attualmente è in fase di preparazione il cosiddetto diritto derivato, che descrive in dettaglio l’attuazione della nuova Pac. Le norme attuative più urgenti saranno adottate dalla Commissione entro la fine dell’anno, mentre le restanti dovrebbero essere adottate nella prima parte del 2022”.
“Gli Stati membri – sottolinea il portale – hanno tempo fino al 31 dicembre 2021 per presentare i piani strategici della Pac. La Commissione, in seguito, valuterà i piani e trasmetterà agli Stati membri le proprie osservazioni. La Commissione dispone di un termine di 6 mesi per approvare i piani, eventualmente riveduti dagli Stati membri, in modo che tali piani si possano applicare dal 1º gennaio 2023, data di entrata in vigore della nuova Pac a seguito di un periodo transitorio” (per saperne di più sul biennio di espansione 21-22 clicca QUI).
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