Psr Campania, buone pratiche – Investimenti in impianti da fonti rinnovabili: il Consorzio di bonifica del Bacino inferiore del Volturno

Il Consorzio generale di bonifica del Bacino inferiore del Volturno è tra i beneficiari della tipologia d’intervento 4.3.2 “Invasi di accumulo ad uso irriguo in aree collinari”- azione B “Sostegno alla realizzazione di impianti da fonti rinnovabili per incrementare la copertura del fabbisogno energetico per l’esercizio degli impianti collettivi di irrigazione” del PSR Campania 2014-2020.

Grazie al contributo ricevuto dalla Regione Campania, l’Ente consortile ha realizzato un impianto fotovoltaico flottante, installato per la gran parte (80%) sulla vasca di compenso dell’impianto di sollevamento irriguo di Santa Maria la Fossa, per una complessiva potenza di 760 kWp.

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili consentirà un sensibile contenimento dei costi energetici e di conseguenza:

– la diminuzione del costo del servizio irriguo, migliorando la competitività delle aziende agricole e zootecniche del comprensorio, molte delle quali gestite da giovani imprenditori;

– la riduzione dell’emissione annua di oltre 531 tonnellate di anidride carbonica, contribuendo agli obiettivi climatici europei;

Si tratta, dunque, di un’opera che si configura come una buona pratica di spesa del PSR Campania, co-finanziato dall’UE attraverso il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

Più in generale, attraverso la tipologia 4.3.2 del PSR l’Amministrazione regionale si prefigge di proteggere, migliorare e ripristinare le condizioni delle acque sotterranee, contribuire a garantire l’equilibrio tra estrazioni e rinnovo nonché gestire in modo razionale la risorsa idrica.

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