Commissione Politiche agricole, riunione su crisi idrica e sistemi irrigui aziendali

Si è svolta a Roma, il 30 giugno scorso, la riunione della Commissione Politiche agricole (Cpa) con gli assessori al ramo delle Province autonome e delle Regioni. In un resoconto pubblicato su Facebook, l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha evidenziato che crisi idrica e interventi per l’innovazione dei sistemi irrigui aziendali sono state le priorità dell’incontro

“Abbiamo condiviso la proposta – ha detto l’assessore Caputo – di chiedere al Mipaaf di utilizzare le risorse residuali della misura del Pnrr Investimento 2.3. ‘Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare’ per finanziare progetti su base regionale. Dei 500 milioni di euro originariamente stanziati, 100 milioni sono programmati per il settore oleario (ma attendiamo indicazioni da Roma) mentre per i restanti 400 abbiamo chiesto di finanziare, su base regionali, progetti per l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione espressamente finalizzate al miglioramento delle tecniche irrigue ottimizzatrici dell’uso dell’acqua”.

“Rispetto alla proposta della Regione Piemonte – ha aggiunto l’assessore – in ordine alla riformulazione dell’Ecoschema 5 ‘Misure specifiche per gli impollinatori’ e all’Aca 18 ‘Impegni per l’apicoltura’, ho proposto di rinviare la discussione in sede tecnica anche per confrontarmi con il partenariato regionale di settore: la proposta formulata dal Piemonte deve essere valutata con attenzione e, soprattutto, con il coinvolgimento dei soggetti interessati (associazioni apistiche e gruppo di lavoro sul Psr) in quanto la stessa modifica in maniera significativa la struttura degli interventi previsti nel comparto apistico”.

Caputo ha poi ricordato che si è registrato “parere favorevole rispetto all’Intesa sullo schema di decreto interministeriale recante la disciplina del ‘Sistema di qualità nazionale per il benessere animale’, anche perché l’approvazione di questo provvedimento riveste carattere di urgenza alla luce delle strette interconnessioni che esso ha con la redigenda e definitiva versione del Piano Strategico nazionale per la Pac 23-27 e, segnatamente, con l’Ecoschema 1 ed alcuni interventi Aca”.

Parere favorevole anche rispetto all’Intesa sullo schema di decreto del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali recante sostegni per alcuni settori zootecnici in crisi. “Si tratta – ha concluso l’assessore Nicola Caputo – 80 milioni di euro di provenienza nazionale e tutti destinati alla zootecnia, quindi suini, bovini inferiori a 8 mesi, bovini razze autoctone, ovi-caprini, cunicoli, galline ovaiole, tacchini, polli, filiera avicola (centri di imballaggio e trasformazione)”.

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