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La pasta italiana e le soluzioni innovative alla speculazione sul grano

La pasta italiana e le soluzioni innovative alla speculazione sul grano

Le recenti notizie riguardanti la crisi del grano preoccupano molto gli operatori del settore per la significativa importanza che i cereali e il pane assumono per la vita degli uomini. Secondo i dati ISMEAun chilo di grano tenero è venduto a circa 26 centesimi mentre un chilo di pane è acquistato dai cittadini ad un valore medio di 2,95 euro”, un costo eccessivo dovuto anche dall’importanza di procedere con dei processi di lavorazione efficaci e sostenibili per l’ambiente. Il Canada prevede un crollo del 26 per cento nelle forniture delle sue colture principali, come il grano e la colza. Alla fine di luglio quasi tre quarti della superficie agricola canadese risultavano in condizioni di aridità anomala o di siccità. Stando alle previsioni, all’inizio del 2022 il grano non sarà abbastanza per la produzione. Il grano può essere stoccato per un anno o anche due, ma la semola dura solo un mese e risulta essenziale cambiare l’approccio di mercato, valorizzando nuove modalità di coltivazione e produzione. Tuttavia, l’innovazione dei processi di impresa può aiutare i pastifici e le aziende cerealicole italiane ad attenuare le perdite provenienti dai mercati internazionali, aumentando la vendita della pasta italiana sui mercati internazionali. Esempio virtuoso è quello dell’azienda “La Molisana“, che ha visto la crescita della propria capacità commerciale del 15.7% con un ulteriore incremento dell’11.2% per la nuova linea della pasta integrale, un segmento che copre oltre il 10% del fatturato dell’azienda. La forza dell’azienda è incentrata sugli investimenti, che in sei anni hanno superato i 42 milioni di euro con ben due nuove linee di produzione, impianto di confezionamento e magazzino automatico. Aspetto fondamentale è stato quello dell’investimento sulle preferenze dei consumatori attraverso l’innovazione dei prodotti, come la pasta integrale e i nuovi formati, gli accordi di filiera per la produzione con grano 100% italiano e la ricerca di nuovi processo industriali legati alla sostenibilità.

Da giugno 2021 la società ha lanciato il pack riciclabile nella carta proveniente da foreste gestite in maniera responsabile e certificate FSC. La scelta del pack in carta è prima di tutto di natura etica e nasce dalla volontà di ridurre in modo significativo l’impronta ambientale anche sul fronte degli imballaggi. Per oltre due anni La Molisana ha studiato la tipologia di materiale che fosse smaltibile nella carta e provenisse da cartiere aderenti al programma di Forest Stewardship Council.

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