Lo sviluppo rurale in musica, contest della Rete Rurale Nazionale
Il primo contest musicale rivolto ai conservatori italiani e dedicato ai giovani musicisti: è questa la nuova iniziativa lanciata nei giorni scorsi dalla Rete Rurale Nazionale, il programma con cui l’Italia partecipa al più ampio progetto europeo (Rete Rurale Europea) che accompagna e integra tutte le attività legate allo sviluppo delle aree rurali per il periodo di programmazione in corso.
“L’iniziativa – si legge nel comunicato della Rete – nasce dal parallelismo del mondo musicale e le attività della Rete Rurale Nazionale, lo strumento che ha l’obiettivo di armonizzare lo sviluppo rurale italiano. La musica – prosegue il comunicato – diventa una metafora del sistema rurale in cui si presenta la Rete che, come un direttore d’orchestra che coordina i singoli e contemporaneamente fa emergere dalla loro sinergia un valore più grande”.
I partecipanti dovranno comporre una partitura musicale che si ispiri ai valori della Rete Rurale Nazionale.
“Questi valori – sottolinea il comunicato della Rete – potranno essere interpretati musicalmente attraverso l’utilizzo di melodie della natura (“ruralità”), realizzando brani sinfonici armonicamente/strutturalmente complessi (“rete”) o, infine, strutturando brani sperimentali in ottica innovativa (“innovazione”, “sviluppo”)”.
Il nuovo contest è stata annunciato in anteprima in occasione dell’evento “Nuove voci dello sviluppo rurale”, che si è svolto a Roma il 20 ottobre scorso e ha visto la partecipazione della direttrice d’orchestra Beatrice Venezi (per saperne di più clicca QUI).
E’ possibile iscriversi al contest fino al 19 dicembre 2021.
Per partecipare clicca QUI
Immagine tratta dal portale della Rete Rurale Nazionale