Montevideo: l’Italia alla Fiera agro-zootecnica “Expo Prado”
Montevideo: l’Italia alla Fiera agro-zootecnica “Expo Prado”.
L’Italia ha partecipato alla 116esima Esposizione internazionale di allevamento, e della Mostra agro industriale e commerciale Expo Prado, svoltesi dal 10 al 19 settembre a Montevideo, in occasione fra l’altro del 150esimo anniversario della Associazione rurale dell’Uruguay.
Il padiglione Italia è stato realizzato dall’Ambasciata italiana, insieme alla Camera di commercio Uruguay-Italia e in collaborazione con l’Ufficio Enit. Tredici gli espositori presenti nel padiglione che nei 10 giorni dell’evento hanno presentato i loro prodotti e servizi agli oltre 47.000 visitatori. L’ambasciata ha, inoltre, organizzato nei giorni dell’evento incontri tematici dedicati al turismo delle radici, alle eccellenze della cucina italiana, alla presenza della cultura italiana in Uruguay, ai temi della protezione dell’ambiente, oltre che spettacoli dal vivo.
Expo Prado è un evento di riferimento per tutte le aziende e i professionisti legati al mondo del bestiame e all’agricoltura.
L’evento si inserisce all’interno dei meccanismi industriali e agricoli del Paese, espressione della più importante industria in Uruguay, in un unico spazio in cui le ultime novità in forniture, attrezzature, macchinari, bestiame e agro-alimentare si intrecciano al fine di migliorare lo scambio di conoscenze e le relazioni commerciali tra i suoi partecipanti. Parte del Mercato Comune Meridionale (Mercosur), l’Uruguay ha un’economia emergente basata sull’agricoltura. La nazione è uno dei principali produttori di cereali, mais, grano, lana e carne, in possesso di mandrie di bestiame e pecore. Il settore industriale è in continua espansione, ponendo l’accento sui segmenti tessili e alimentari, oltre allo sviluppo dell’industria tecnologica. L’Uruguay è un importante esportatore di materie prime verso il nostro Paese, soprattutto cellulosa, carne, soia e lana, mentre l’Italia esporta principalmente macchinari destinati alla produzione agro-industriale. I prodotti italiani in Uruguay si posizionano nella fascia medio-alta del mercato uruguaiano godendo di un ottimo rapporto qualità/prezzo. Considerando le esportazioni italiane nel loro complesso, quindi, si può stimare che tra il 40% e il 45% dei nostri prodotti siano destinati al mercato dell’agroindustria – tanto l’allevamento, quanto l’agricoltura e la lavorazione del legno – che resta il principale motore dell’economia uruguaiana