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Arriva la certificazione anche per i siti e-commerce di alimenti biologici

Arriva la certificazione anche per i siti e-commerce di alimenti biologici. Il Ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente comunicato che le piattaforme on-line che commercializzano prodotti biologici attraverso siti internet, sono tenute a notificare la loro attività alle Autorità competenti dello Stato membro in cui l’attività stessa è esercitata e, contestualmente, ad assoggettare la loro impresa al sistema di controllo di cui all’articolo 27 del Reg. (CE) 834/2007.

Decisioni che giungono dalle istituzioni europee. Il Giudice europeo, rispondendo ad una questione sottopostagli dalla Corte di giustizia federale tedesca, ha precisato che l’esenzione dai controlli prevista dall’art. 28 del Reg. (CE) n. 834/2007, riguardante le attività di “vendita diretta al consumatore finale”, non trova applicazione nei confronti di chi svolga commercio online o a distanzaL’articolo 28 del Reg. (CE) n. 834/2007, deve essere così interpretato: affinché i prodotti possano essere considerati venduti «direttamente», al consumatore o all’utilizzatore finale, occorre che la vendita avvenga in presenza, contemporaneamente, dell’operatore o del suo personale addetto alla vendita e del consumatore finale. Infine, la Commissione UE, ha precisato che nel caso di vendite effettuate mediante internet o simili piattaforme commerciali, la fase di stoccaggio dei prodotti nel punto di spedizione prima della consegna al consumatore finale, “rende difficile considerare i prodotti così venduti come oggetto di una “vendita diretta al consumatore”. Per questo “l’operatore che utilizza una piattaforma commerciale deve essere sottoposto al sistema di controllo biologico per l’attività di magazzinaggio”.

Sostanzialmente,  pet tutelare i consumatori tramite certificazione, tutte le piattaforme on-line che vendono prodotti biologici sono tenute ad assoggettarsi al sistema di controllo del biologico e a notificare la propria attività all’Autorità Competente non potendo più essere assimilate alla categoria dei dettaglianti che può godere, in caso di vendita di prodotto preconfezionato, dell’esenzione dall’obbligo di assoggettamento e con la necessità di rivolgersi agli Organismi di Controllo privati autorizzati dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

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