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A Sorrento la tutela dell’olio e dei limoni grazie alla tecnologia blockchain

A Sorrento la tutela dell’olio e dei limoni grazie alla tecnologia blockchain

A Sorrento è stata presentata la blockchain per l’olio extravergine d’oliva Dop della Penisola Sorrentina e del limone di Sorrento. Una progettualità molto interessante che inserisce la penisola di Sorrento all’interno di un hub agricolo innovativo ed estremamente avanzato dal punto di vista tecnologico. Un progetto pilota che ha l’obiettivo di creare un sistema di blockchain con la tecnologia all’agricoltura, l’intento di valorizzare e proteggere i prodotti tipici del territorio: l’olio extravergine d’oliva Dop della Penisola Sorrentina e il limone di Sorrento Igp. La blockchain consente, attraverso un registro digitale aperto, di tenere sotto controllo in maniera sicura la tracciabilità degli alimenti.

I dati sono sempre consultabili e dunque verificabili in ogni fase della catena di approvvigionamento. La trasparenza offerta da un sistema di blockchain autentica permette di rafforzare la fiducia tra gli operatori della filiera ovunque basati e stimolare lo sviluppo di relazioni commerciali. La condivisione delle informazioni tra gli stakeholders migliora  drasticamente la qualità delle collaborazioni, aiutando anche a identificare e ridurre le aree di inefficienza, spesso legate a varie intermediazioni tra la fase agricola e quelle di trasformazione o distribuzione.

La blockchain può inoltre aiutare a superare le asimmetrie informative tra i produttori e i consumatori finali. Un elemento essenziale per le PMI, e non solo, a raggiungere quella visibilità finora offuscata dai grandi operatori a valle (industria e retail). Il recente confronto campano ha visto protagonisti al tavolo dei relatori il sindaco di Sorrento Massimo Coppola con le altre fasce tricolori del territorio, il Gal “Terra Protetta” e le aziende protagoniste del progetto. I lavori, moderati dalla professoressa Teresa Del Giudice, hanno ospitato anche gli esperti Luca Mauriello (Projenia) e il professore Francesco Marinello, del Dipartimento Tesaf dell’Università di Padova, oltre alle associazioni di categoria. In collegamento video anche l’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo.

L’amministrazione comunale di Sorrento con il Sindaco Massimo Coppola e l’assessore Nicola Caputo hanno compreso l’importanza di valorizzare con l’innovazione un territorio simbolo dell’essenza mediterranea nel mondo. Dalla blockchain stanno arrivano nuove forme di innovazione per le supply chain del mondo agroalimentare e arrivano soluzioni che permettono alle imprese di garantire una maggiore sicurezza a livello di tracciabilità delle materie prime, degli alimenti, delle risorse necessarie alla produzione. Questa nuova progettualità è da salutare con estremo interesse“, ha dichiarato il giornalista Domenico Letizia, esperto di food innovation e co-fondatore del portale digitale “InfoAgrifood.it“.

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