Il rafforzamento dei legami tra Italia e Zambia nel settore agroalimentare
Il rafforzamento dei legami tra Italia e Zambia nel settore agroalimentare.
Nel corso degli ultimi anni va intensificandosi l’impegno dell’Ambasciata d’Italia a Lusaka, con il supporto di ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internalizzazione delle imprese italiane, per il rafforzamento dei legami tra Italia e Zambia nel settore agroalimentare e ortofrutticolo. Una partnership che ha visto nuovamente la presenza (è la quarta volta) di uno stand zambiano all’edizione 2021 di MACFRUT, svoltasi dal 7 al 9 settembre, alla Fiera di Rimini.
Una decina i delegati zambiani presenti alla manifestazione italiana. Già lo scorso novembre, si era tenuto un webinar dal titolo “Sfide e opportunità per il settore ortofrutticolo nello Zambia” che aveva visto la partecipazione del Presidente di MACFRUT, Renzo Pieraccini, e dell’Ambasciatore d’Italia a Lusaka, Antonino Maggiore. L’interscambio tra Italia e Zambia mostra un trend dei volumi costante dal 2016. In ambito UE, l’Italia è il terzo paese importatore ed il sesto esportatore, con un valore che ha raggiunto i 70 milioni di euro circa nel 2019. Le esportazioni consistono prevalentemente in macchinari e le importazioni riguardano esclusivamente i prodotti della metallurgia. ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese Italiane e l’Ambasciata d’Italia a Lusaka stanno dedicando particolar attenzione al Paese con Country Presentation ‘Doing Business in Zambia‘, con l’obiettivo di sviluppare focus sui settori agroindustria, energie rinnovabili e trattamento delle acque. L’iniziativa è diretta alle aziende interessate ad approfondire le opportunità di collaborazione industriale in Zambia, con particolare riguardo ai settori essenziali per il Paese africano.
L’agricoltura e il settore della trasformazione agricola rappresentano circa il 40% del PIL dello Zambia, il 15% delle esportazioni del paese e quasi l’80% della forza lavoro impiegata. Si rileva una forte necessità di aumentare e diversificare la produzione agricola (mais, frumento, soia, tabacco, zucchero e cotone). La richiesta di energia, con particolare attenzione alle rinnovabili, è in costante aumento, con una crescita media del 5% negli ultimi dieci anni, e molte sono le nuove politiche per favorire gli investimenti esteri nel settore, con concessioni fiscali e garanzie per il rimpatrio dei profitti, a cui il Governo zambiano attribuisce particolare importanza (con focus sui progetti di Public Private Partnership). Infine, per quanto concerne la gestione delle acque reflue, lo Zambia, come molti altri paesi africani, ha adottato standard e linee guida per la protezione dell’ambiente e misure per il trattamento e lo scarico dei reflui inquinanti, civili ed industriali.