Avviare un’azienda agricola biologica: ottenere la certificazione
Avviare un’azienda agricola biologica: ottenere la certificazione
Perche’ praticare agricoltura biologica oggi ?
Le statistiche in merito al biologico parlano chiaro, in Italia – e non solo- sono sempre più le famiglie disposte a pagare per la sicurezza del consumo di un prodotto biologico: sano, tutelato, certificato e trattabile. L’azienda o l’impresa che vuole produrre biologico deve in primis sviluppare un’idea imprenditoriale e un approccio al lavoro agricolo.
Per produrre Bio occorre essere assoggettati ad un organismo di controllo (OdC) riconosciuto dal Ministero. Bisogna definire la porzione d’azienda da destinare all’agricoltura bio e in seguito comunicare le proprie intenzioni ad un ente locale di competenza. Una volta aperto il fascicolo aziendale AGEA (o altro organismo pagatore in base all’area geografica) si effettua, in concomitanza, una notifica al Ministero, tramite il portale SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) presso i CAA (Centri di Assistenza Agricola) o i professionisti abilitati.
Che documenti inviare e a chi ?
La notifica di inizio attività una volta redatta va:
1) rilasciata all’interno dei portali informatici (SIAN).
2) inviata all’ente territoriale competente, con applicata marca da bollo una tantum da 16,00 Euro.
Successivamente, l’operatore (definizione che comprende tutte le persone fisiche o giuridiche che producono, preparano, immagazzinano, importano da un Paese terzo o immettono sul mercato prodotti biologici) dovrà spedire all’organismo di controllo i seguenti documenti in base alla tipologia di attività svolta.
PER LA PRODUZIONE VEGETALE:
- Copia di un documento d’identità del rappresentate legale
- Copie degli estratti di mappa
- Piano di gestione aziendale (modulo da richiedere all’OdC prescelto)
- Domanda di assoggettamento (modulo da richiedere all’OdC prescelto)
- In caso di società: la documentazione dalla quale si evinca la qualifica del rappresentante legale (es. verbale dell’assemblea che lo ha nominato, copia della visura camerale)
PER LA PRODUZIONE VEGETALE E LE PRODUZIONI ZOOTECNICHE:
- Copia di un documento d’identità del rappresentate legale
- Piano di gestione dell’allevamento e approvvigionamento dei pascoli
- Piano di smaltimento delle deiezioni
- Domanda di assoggettamento (modulo da richiedere all’OdC prescelto)
- In caso di società, la documentazione dalla quale si evinca la qualifica del rappresentante legale (es. verbale dell’assemblea che lo ha nominato, copia della visura camerale)
PER LE PRODUZIONI APISTICHE:
- Copia di un documento d’identità del rappresentate legale
- Piano gestione aziende apistiche (modulo da richiedere all’OdC prescelto)
- Planimetria alla scala 1:25.000 con indicata la collocazione degli apiari
- Domanda di assoggettamento (modulo da richiedere all’OdC prescelto)
- In caso di società: la documentazione dalla quale si evinca la qualifica del rappresentante legale (es. verbale dell’assemblea che lo ha nominato, copia della visura camerale)
PER LA PREPARAZIONE DEL PRODOTTO:
- Copia di un documento d’identità del rappresentate legale
- Autorizzazione sanitaria dei locali ove si svolte l’attività di preparazione
- Copia delle planimetrie dei locali ove si svolte l’attività di preparazione
- Piano di gestione delle aziende di preparazione (modulo da richiedere all’OdC prescelto)
- Domanda di assoggettamento (modulo da richiedere all’OdC prescelto)
- In caso di società: la documentazione dalla quale si evinca la qualifica del rappresentante legale (es. verbale dell’assemblea che lo ha nominato, copia della visura camerale)
Se si tratta di un AZIENDA DI IMPORTAZIONE ecco ITER DA SEGUIRE: Scarica l’informativa
Inoltre, tutti gli operatori (esclusi i produttori apistici) dovranno rilasciare sul SIAN o sui portali regionali il Programma Annuale di Produzione entro 30 giorni dal rilascio della notifica.
L’Organismo di Controllo una volta recepita la nuova notifica, provvederà a richiedere all’operatore (tramite invio di una PEC all’indirizzo da quest’ultimo indicato all’interno della notifica) i documenti su indicati, se non ancora pervenuti e il contratto, il quale una volta sottoscritto dall’operatore va inviato ad Ecogruppo:
– tramite mail solo se firmato digitalmente;
– tramite Racc A/R
ALTRI CASI
Nel caso che l’azienda effettua solo lo stoccaggio del prodotto:
I documenti da inviare unitamente al rilascio della notifica sono:
- Piano di gestione aziendale (si prende come riferimento quello utilizzato dai preparatori) (modulo da richiedere all’OdC prescelto)
- Autorizzazione sanitaria dei locali in cui si effettua lo stoccaggio
- Copia delle planimetrie dei locali in cui si effettua lo stoccaggio
- Domanda di assoggettamento (modulo da richiedere all’OdC prescelto)
- Programma Annuale di Produzione da rilasciare all’interno del portale SIAN o portali regionali.
Devo effettuare una variazione di superfici/strutture rispetto a quanto comunicato in prima notifica. Come devo fare?
Va compilata una notifica di variazione che dovrà essere rilasciata tramite i sistemi informatici nazionali o regionali. Aggiornando de quo anche la documentazione richiesta quale: piano di gestione, programma annuale di produzione.
Periodo di conversione
Il periodo di conversione è per le aziende agricole e zootecniche quel lasso di tempo che intercorre dalla data di notifica al momento in cui l’azienda si può fregiare della definizione di prodotto biologico. Durante tale periodo dovranno essere applicati i metodi produttivi dettati dalla normativa vigente in materia di agricoltura biologica. Il periodo di conversione varia a seconda della tipologia delle produzioni aziendali. Il periodo varia in base alla tipologia della coltura. Vedi tabella esplicativa per tipologia di coltura:
È possibile avvalersi di una riduzione del periodo di conversione, nel caso l’azienda possa dimostrare, tramite relazione tecnica giurata ed altre evidenze documentali, di non aver impiegato prodotti non conformi con il metodo di agricoltura biologica per un periodo antecedente, almeno 2 anni, alla data di notifica, potrà presentare istanza all’OdC prescelto che procederà all’istruttoria del dossier. Sarà effettuata una specifica verifica ispettiva con annesso campionamento, quindi verrà redatta una relazione che sarà inviata all’ente regionale di competenza. Quest’ultimo avrà il compito di concedere o meno, la riduzione del periodo fissando la data di completamento del periodo di conversione e, di conseguenza, dell’inizio della commercializzazione dei prodotti con le indicazioni all’agricoltura biologica.
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